- 800 gr di cipolle rosse di Tropea
- 250 gr zucchero
- 250 gr zucchero di canna
- 3 chiodi di garofano
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 2 cucchiai di uvetta
- FASE 1)
Dopo averle sbucciate tagliare le cipolle a metà e poi affettarle finemente a rondelle; aggiungere in una ciotola capiente i due tipi di zucchero (bianco e di canna), i chiodi di garofano, il bicchiere di vino e le cipolle.
Mescolare bene e lasciare a macerare il tutto per almeno 3 ore – l’ideale sarebbero 6 ore.
Coprire il recipiente con un canovaccio o della carta per evitare la diffusione dell’aroma nella casa…
Qui sotto si può vedere cosa succede dopo un’ora di macerazione; continuare a mescolare ogni mezz’ora.
- FASE 2)
Far rinvenire l’uvetta in acqua tiepida e dopo averla strizzata aggiungerla alle cipolle.
Mettere a cucinare le cipolle con l’acqua di vegetazione in una padella capiente: la fiamma deve essere al minimo per evitare di far caramellare lo zucchero del composto.
Allo stesso tempo sterilizzare i vasetti per la marmellata facendoli bollire in una pentola per almeno 10 minuti.
- FASE 3)
Mescolare continuamente per non far attaccare la marmellata.
Le cipolle si cucineranno poco alla volta e dal colore bianco passeranno ad un colore più scuro come si vede nella foto qui sotto.
- FASE 4)
Quando tutte le cipolle hanno assunto il colore che si vede più sopra e sono diventate semitrasparenti la cottura è quasi ultimata: mescolare continuamente fino a che il liquido di cottura si addensa.
Spegnere la fiamma appena l marmellata ha assunto la densità del caramello, se si aspetta troppo si rischia di bruciare tutto e di ottenere non una marmellata ma un croccante di cipolle!
Versare la marmellata calda nei vasetti e riempirli fino all’orlo, chiuderli con i tappi sigillati e rovesciarli al contrario. In questo modo tutta l’aria rimasta nei vasetti uscirà e la marmellata resterà sottovuoto.
La marmellata può avere molti usi: il mio preferito è sui formaggi un pò stagionati o sulla tagliata di tonno.